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Come scegliere il driver LED giusto?

300w llp plastic led driver

Pertanto, quando si sceglie un driver per collegare sorgenti luminose a LED, è necessario concentrarsi sulle seguenti caratteristiche:

tensione di ingresso;

tensione di uscita;

corrente di uscita;

grado di protezione da umidità e polvere;

potenza di uscita.

Come scegliere un driver LED

L’illuminazione a LED sta raggiungendo sempre più consumatori e la sua superiorità conferma l’efficacia del suo utilizzo. I LED illuminano vaste aree, mentre il costo dell’elettricità è relativamente basso. Sorgenti luminose a led Payback ad oggi per nessuno non è una novità. Notevole è anche la manutenibilità dei prodotti a LED, a differenza di altri tipi di illuminazione.

La necessità di riparazione si verifica per i seguenti motivi: scadenza della vita utile, uso improprio, componenti difettosi, fluttuazioni di tensione non corrispondenti nella rete.

Il componente più vulnerabile della retroilluminazione è il convertitore, poiché prende tutti gli shock associati alle sovratensioni nella rete.

Per collegare l’illuminazione a LED, utilizzare un driver LED e un alimentatore. Questi componenti eseguono la stabilizzazione, ma in termini di funzionalità sono esattamente l’opposto.

Alimentazione elettrica – una sorgente di tensione.

La sua funzionalità è quella di convertire e fornire una tensione stabile di 5V, 12V, 24V. Con il suo aiuto, implementa l’illuminazione di strisce LED, righelli led, moduli led, ecc.

Driver per LED – una fonte di corrente.

Il driver fornisce una corrente stabilizzata pur disponendo di un intervallo di tensione di uscita, che si bilancia in base al carico del dispositivo.

Il driver viene utilizzato per collegare un LED o un gruppo di LED. Diffusione del driver in molti apparecchi di illuminazione, ad esempio faretti a LED, lampadari, lampade, lampade per auto.

Se i LED o le lampade collegate al driver corrispondono ai parametri e non hanno limiti di carico, la durata di utilizzo e una luminosità costantemente elevata sono garantite. Pertanto, quando si sceglie un driver per collegare sorgenti luminose a LED, è necessario concentrarsi sulle seguenti caratteristiche:

tensione di ingresso;

tensione di uscita;

corrente di uscita;

grado di protezione da umidità e polvere;

potenza di uscita.

Tutti questi parametri possono essere visualizzati sul driver. Le prime tre sono caratteristiche essenziali. Il parametro della tensione di ingresso indica la tensione di lavoro sicura. Esistono diversi tipi di tali convertitori:

driver 12V;

driver 12-24V;

Alimentatore 220V (185-240V).

Se questo parametro non viene preso in considerazione quando si sceglie il convertitore, il dispositivo potrebbe non funzionare.

Un intervallo indica sempre la tensione di uscita. Un driver led universale ha un’ampia gamma di tensioni di uscita. Selezionare il driver corretto con la corretta tensione di uscita, è sufficiente guardarlo sulla vecchia fonte di alimentazione e l’intervallo deve corrispondere o rientrare nell’intervallo.

Cosa fare se non ci sono informazioni sulla tensione di uscita? In questo caso è necessario conoscere la tensione di esercizio del LED. Ad esempio, un LED da 3 W (LED bianco) ha una tensione di esercizio compresa tra 3,4 V e 3,6 V. La sorgente luminosa ha 10 di questi LED collegati in serie. Di conseguenza, per conoscere l’intervallo della tensione operativa della sorgente luminosa, è necessario moltiplicare i parametri di un LED per dieci. In questo caso, è compreso tra 34V e 36V.

La corrente di uscita è stabilizzata e deve essere adattata quando si sostituisce il driver. Se il vecchio convertitore ha una corrente di 320 mA e ne installiamo uno nuovo per 300 mA, questo non è critico. In questo caso, c’è una riserva, che aumenta la durata dei diodi. Tuttavia, se la corrente è significativamente più alta del necessario, la vita di un tale dispositivo è destinata a bruciare i semiconduttori che emettono luce.

Per i LED da 1 W, vengono utilizzati driver con una corrente di 280-350 A, 3 W utilizza 650-750 A.

Se il conducente ha un contatto costante con l’ambiente esterno, è obbligatoria la protezione contro l’umidità e la polvere. Esistono i seguenti gradi di protezione popolari per i conducenti:

Driver IP20 – presentato sotto forma di una scheda senza alloggiamento, installata all’interno di dispositivi, luci e altri dispositivi.

Driver LED IP44 – IP54 – ha la forma di una scheda con un involucro. Spesso l’alloggiamento è in plastica. Questa protezione è molto probabilmente per la decorazione o la sicurezza d’uso.

– IP65 – Driver IP68 – ha protezione contro l’umidità e la polvere. Viene utilizzato in faretti a LED, pannelli a LED, lampioni.

La scelta dei driver LED nel negozio online Foton.ua darà nuova vita alla tua lampada. Consulenti esperti ti aiuteranno a scegliere il conducente con le caratteristiche necessarie. Per progettare un apparecchio di illuminazione a LED affidabile, è necessario acquistare un driver LED con parametri adeguati e qualità affidabile.

Che cos’è un driver per LED?

I driver LED forniscono alimentazione ai LED, principalmente LED ad alta luminosità; sono una sorgente di corrente stabilizzata che converte la tensione di rete in corrente continua.

Perché ho bisogno di un driver per la lampada a LED?

Quindi diventa chiaro che lo scopo principale del driver LED è fornire la corrente richiesta. Nel caso più semplice, il driver LED è una sorgente di corrente costante comune, che fornisce un valore di corrente predeterminato attraverso il LED.

Come funziona il driver LED?

Il principio di funzionamento del driver LED in caso di improvvisi salti di tensione nella rete, il driver lo stabilizza, fornendo la modalità di funzionamento ottimale dei consumatori di LED e fornendo loro una corrente stabile. Il mantenimento di una corrente costante è necessario anche con le fluttuazioni di temperatura nell’ambiente.

Come calcolare il driver per la lampada a LED?

La reale potenza del diodo è facile da calcolare: bisogna moltiplicare la corrente del driver utilizzato per la caduta di tensione del diodo. Ad esempio, se colleghi un driver da 600 mA a un diodo rosso da 660 nm, otteniamo la tensione effettiva del diodo: 0,6 (A) * 2,5 (V) = 1,5 W.

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